martedì 21 giugno 2011
Governo del fare?
Ormai l'hanno capito tutti, e` solo un "governo del faremo"... o al massimo "governo del fare, tardi e male".
martedì 14 giugno 2011
Buongiorno!
E` da novembre 2010 che non scrivo nulla su questo blog. Quando, fra gli equilibri di tutte le cose da fare, l'attivita` politica di comune cittadino ha iniziato ad essere dominata dall'impegno nella campagna referendaria, per altro nel contesto di uno, piu` ampio e maturo, relativo alla "ripubblicizzazione" del servizio idrico integrato.
Un impegno via via crescente (come mai avrei immaginato) fino a ieri... buon giorno... almeno per chi s'e` "svegliato"!
E` ieri infatti che si e` appurato il ritorno, dopo troppi lustri, della maggioranza dei cittadini elettori a quell'esercizio di democrazia diretta che e` il referendum popolare. Un gigantesco GRAZIE a tutti loro (a tutti noi... per la precisione).
Se cio` non fosse accaduto temo che non ci sarebbe piu` stato in futuro il coraggio di ricorrere a questo strumento; con quanta motivante convinzione i futuri volontari vi si sarebbero dedicati? Perche`, proprio come nel mio caso, e` stato l'esteso impegno volontario il fondamento di quanto successo... un successo!
Successo, pero`, dalla sorprendente peculiarita` di non poter essere rivendicato da nessuna singola persona o gruppo identitario; successo del collettivo, collettivo eterogeneo ma collettivo. Forse non per caso, visto che c'era in ballo il governo di fondamentali beni comuni.
Un impegno via via crescente (come mai avrei immaginato) fino a ieri... buon giorno... almeno per chi s'e` "svegliato"!
E` ieri infatti che si e` appurato il ritorno, dopo troppi lustri, della maggioranza dei cittadini elettori a quell'esercizio di democrazia diretta che e` il referendum popolare. Un gigantesco GRAZIE a tutti loro (a tutti noi... per la precisione).
Se cio` non fosse accaduto temo che non ci sarebbe piu` stato in futuro il coraggio di ricorrere a questo strumento; con quanta motivante convinzione i futuri volontari vi si sarebbero dedicati? Perche`, proprio come nel mio caso, e` stato l'esteso impegno volontario il fondamento di quanto successo... un successo!
Successo, pero`, dalla sorprendente peculiarita` di non poter essere rivendicato da nessuna singola persona o gruppo identitario; successo del collettivo, collettivo eterogeneo ma collettivo. Forse non per caso, visto che c'era in ballo il governo di fondamentali beni comuni.