sabato 20 agosto 2011
Esautorazione
Mieli ci svela l'intenzione di fondo del nostro "amministratore di condominio", cioe` la classe dirigente politica (con complicita` piu` o meno cosciente dei dirigenti d'impresa approssimativamente proporzionale ai rispettivi redditi), che dopo aver amministrato contro l'"interesse dei condomini" pretende di tappare le conseguenti falle di bilancio tramite la vendita dei "beni condominiali".
Be', puo` succedere che chi viene in vari modi delegato ad amministrare qualcosa finisca per comportarsi come ne fosse il padrone... ma sappiamo tutti che e` sbagliato... e se non c'e` altro modo per impedirglielo va esautorato.
domenica 7 agosto 2011
Assurdo per default
Governo, maggioranza, opposizioni parlamentari, i tele-rappresentanti sindacali e delle imprese, le istituzioni con Napolitano in testa e, naturalmente, gli operatori della mistificazione che occupano gli spazi di quelli dell'informazione, mostrano tutti il medesimo orientamento... accontentare "i mercati", altrimenti fallisce l'Italia.
Ma basta soffermarsi un momento sulle loro diverse proposte, che oltre alla "macelleria sociale" contemplano altre privatizzazioni, liquidazione di beni comuni, sottomissione a nuovi "ricatti d'usura", e persino modifiche costituzionali ad hoc, per comprenderne l'impostazione di fondo, tanto semplice quanto inaccettabile...
Cioe`, per fermare le grandi speculazioni occorre dare agli speculatori quello che pretendono.
Come dire che per evitare una rapina la soluzione migliore e` approntare un soddisfacente bottino fuori dalla porta. Assurdo per noi, ma forse normale per chi si trova quotidianamente a trattare con personaggi dimestichi di pizzo ed intrisi di mafia.
Ancora una volta la proposta bipartisan si rivela la piu` lontana dalle esigenze dei comuni cittadini, e dal sito "nopartisan" per definizione non posso che unirmi al grido della piu` irriducibile societa` civile: "Fuori la mafia dallo stato".
Ma basta soffermarsi un momento sulle loro diverse proposte, che oltre alla "macelleria sociale" contemplano altre privatizzazioni, liquidazione di beni comuni, sottomissione a nuovi "ricatti d'usura", e persino modifiche costituzionali ad hoc, per comprenderne l'impostazione di fondo, tanto semplice quanto inaccettabile...
Cioe`, per fermare le grandi speculazioni occorre dare agli speculatori quello che pretendono.
Come dire che per evitare una rapina la soluzione migliore e` approntare un soddisfacente bottino fuori dalla porta. Assurdo per noi, ma forse normale per chi si trova quotidianamente a trattare con personaggi dimestichi di pizzo ed intrisi di mafia.
Ancora una volta la proposta bipartisan si rivela la piu` lontana dalle esigenze dei comuni cittadini, e dal sito "nopartisan" per definizione non posso che unirmi al grido della piu` irriducibile societa` civile: "Fuori la mafia dallo stato".