domenica 29 novembre 2009

No Berlusconi Day

Quando nel 1994 Silvio Berlusconi si presento` alle elezioni come leader di Forza Italia e con la prospettiva di diventare Presidente del Consiglio dei ministri molti, fra cui io, avevano gia` capito che, se anche fosse stata legittima la sua candidatura, se anche fosse stata una persona onesta, se anche... tutta una serie di fantasiose ipotesi... avrebbe comunque creato un sacco di casini; finendo per danneggiare l'Italia e la stragrande maggioranza degli italiani, per via del suo forte potere economico e mediatico, che implicava gia` un'inevitabile commistione.
Insomma, e` molto piu` facile per l'imprenditore corrompere il capo del Governo se entrambi sono la stessa persona. Si`, perche` e` inevitabile che Berlusconi primo ministro sia a "libro paga" di Berlusconi imprenditore; e il primo ministro si arricchisce facendo favori all'imprenditore a spese e danno del paese... di solito si chiama "corruzione"... ma dopo tangentopoli "stava brutto" e nei mass media si e` adottata la formula "conflitto d'interessi".

Ad altri e` occorso un po' piu` di tempo per capire questa cosa, ma neanche tanto; infatti Berlusconi ha perso le elezioni successive alla sua prima esperienza di governo. Era il 1996 e gli italiani al voto l'hanno bocciato.

Tuttavia, grazie a quella generalizzata schifezza di classe dirigente politica che ci compete, l'opzione Berlusconi e` risultata la meno peggio alle elezioni del 2001. Poi, in quelle del 2006, gli italiani non lo sopportavano piu`... arrivando persino a favorire Romano Prodi.

Se nel 2009 ce lo ritroviamo ancora (15 anni) li` a governare, per altro con fare da padrone, e tocca andare in piazza per chiedergli di lasciare in pace l'Italia vuol proprio dire che c'e` qualcosa di grave che non va nel nostro sistema politico, un'ormai cronica "emergenza" di fasulla rappresentanza democratica; come comuni cittadini abbiamo il diritto ed il dovere di denunciarlo pubblicamente e con vigore.
L'ho scritto (nel post Impegno Nopartisan) e lo ripeto, non si puo` sperare in un governo decente finche` ne saranno partecipi i corresponsabili dei disastri passati.
Chi sono? Dovrebbe esserci un elenco dal titolo "Gli esclusi" da qualche parte in questo blog!

Che la manifestazione No Berlusconi Day sia efficace per ottenere le dimissioni del Presidente del Consiglio ho grossi dubbi, ma inefficacia non implica inutilita`... Per esempio le manifestazioni sono importanti ed utili per chi sente di dover dare collettivamente corpo alle proprie idee nonche`, naturalmente, per chi convintamente si spende ad organizzarle interpretando istanze importanti e diffuse.
E solo partecipandovi si puo` cogliere quel retrogusto misto di fierezza e soddisfazione che a volte producono a distanza di tempo... Come posso personalmente testimoniare in queste settimane, avendo partecipato alla manifestazione dell'8 luglio 2008 che metteva in guardia, fra l'altro, contro un certo lodo Alfano...

lunedì 16 novembre 2009

L'intellighenzia padana e gl'interventi a Chioggia

(http://corrieredelveneto.corriere.it/veneziamestre/notizie/cronaca/2009/14-novembre-2009/i-detti-sono-cognomi-salvi-migliaia-boscolo--1602009571779.shtml)

Molte persone detestano che ci si riferisca ad esse con un numero; molte denunciano mancanza di riservatezza se in determinate situazioni si pronuncia il loro nome... Il problema e` che certe persone del primo gruppo appartengono anche al secondo!
Non capisco quanto questa "dissociazione da se stessi" sia da attribuire a "superficiale sbuffismo" e quanto ad incoerenze riconducibili a carenza di esercizio logico... Constato che se in sala d'attesa di un ambulatorio chiamano per nome ci si lamenta per la mancanza di privacy, quando chiamano per numero ci si lamenta per la spersonalizzazione!

Ma finalmente abbiamo una forte Lega Nord, espressione politica di una cultura superiore che ha gia` dato ampia dimostrazione delle sue raffinate innovazioni, influenzando marcatamente le pratiche di governo nel paese.
La notizia che a Chioggia useranno ufficialmente i soprannomi per distinguere le persone ne e` una chiara dimostrazione; l'articolo preso a riferimento parla addirittura di "fine di un incubo", "quello di tessere magnetiche sanitarie impossibili da consegnare e usare in farmacia".

Evidentemente da quelle parti nessuno ha mai fatto lo sforzo di capire il significato di quel codice di 16 caratteri che compare sulla tessera sanitaria della Repubblica Italiana... si`, quello a destra della scritta "Codice Fiscale"... Non sara` che dovendo essere valido in tutta Italia qualcuno il problema dell'omonimia lo ha gia` affrontato e risolto anche senza consultare Chioggia?

domenica 15 novembre 2009

2012

(http://www.instituteforhumancontinuity.org)

Questo blog e` nato per diversi motivi ed intenti. Un provocatorio intento era quello di raccogliere pubbliche dichiarazioni d'impegno Nopartisan, secondo quanto espresso nel primo post.
Quella provocazione, che comunque ha un preciso senso politico, non ha riscosso alcun successo... Ora il film 2012 mi da` lo spunto per un'altra "raccolta", quella di scommesse. Si accettano scommesse sul fatto che a capodanno 2013 saro` ancora vivo!
Chi credesse fermamente nella profezia cui il film 2012 si riferisce non dovrebbe aver problemi a scommettere 1000 euro che invece saro` morto. Si`, insomma, sono pronto a mettere sul piatto 1000 euro per ciascuno che accetta la scommessa, a fronte dei suoi 1000...
Nel 2013, se saro` vivo, mi godro` tutta la posta in gioco, altrimenti che se la dividano festosi i vincitori della scommessa!

Qualcosa mi dice che anche stavolta, nonostante il successo di libri e film si` suggestivi, nessuno si fara` avanti... Allora perche` spendere i soldi per il biglietto del cinema?

giovedì 5 novembre 2009

Croceaffisso

Dopo l'ormai famosa decisione di "European Court of Human Rights" s'e` acceso uno scontro tra chi ritiene che il crocifisso vada tolto e chi ritiene che vada invece lasciato affisso alle pareti delle aule scolastiche (e di altri luoghi pubblici a frequentazione non facoltativa).

Lungi dal trattarsi di uno scontro sul piano giuridico, che sarebbe quello consono alla decisione della corte europea, pare piuttosto uno dei tanti polveroni mediatici che sollevano cartacce da ben altro piano, quello polemico.
E questo "nonostante" la partecipazione dei maggiori esponenti politici italiani, quindi anche deputati e senatori, che si trovano praticamente tutti schierati sullo stesso fronte delle autorita` ecclesiastiche. Insomma, chi vuol distinguersi deve spararla piu` grossa degli altri.

Mi permetto allora anch'io, con l'attenuante di non essere figura istituzionale, di fare una considerazione sul mero piano polemico.
Lo scontro e` tra "crocifisso da togliere" e "crocifisso da lasciare", con particolare riferimento alle pareti delle aule scolastiche. Ma io vorrei vedere la cosa anche da un'altra angolatura, quella di chi ce lo affigge; e` infatti ovvio che prima di poterlo togliere o lasciare occorre mettercelo. Magari se esiste una buona ragione per mettercene uno potrebbe essere valida anche per mettercene due; a quel punto il dibattito si sposterebbe sul "lascia o raddoppia"!

Esiste forse una qualche legge, o direttiva ministeriale, che impone ai responsabili delle aule scolastiche l'affissione del crocifisso?
Io non ne ho trovate, almeno fra quelle emanate dopo la promulgazione della costituzione italiana. Ed invito caldamente i lettori a segnalare eventuale documentazione che smentisca la mia convinzione che non ve ne siano; documentazione che magari ci permetta una corretta attribuzione di responsabilita`.

Ma se non c'e` una legge che impone l'affissione del crocifisso o che, piu` in generale, regolamenta le affissioni nelle aule, non si configura un abuso a carico di chi lo fa a proprio arbitrio?

Nella mia breve ricerca ho trovato una simbologia basilare che dovrebbe essere ufficialmente condivisa dalla "comunita` italiana", nel sito web della Presidenza della Repubblica.
(http://www.quirinale.it/qrnw/statico/simboli/simboli.htm)
Dopo il tambureggiamento di questi giorni e` un po' spiazzante constatare che il crocifisso non ne fa parte.