martedì 14 giugno 2011

Buongiorno!

E` da novembre 2010 che non scrivo nulla su questo blog. Quando, fra gli equilibri di tutte le cose da fare, l'attivita` politica di comune cittadino ha iniziato ad essere dominata dall'impegno nella campagna referendaria, per altro nel contesto di uno, piu` ampio e maturo, relativo alla "ripubblicizzazione" del servizio idrico integrato.
Un impegno via via crescente (come mai avrei immaginato) fino a ieri... buon giorno... almeno per chi s'e` "svegliato"!

E` ieri infatti che si e` appurato il ritorno, dopo troppi lustri, della maggioranza dei cittadini elettori a quell'esercizio di democrazia diretta che e` il referendum popolare. Un gigantesco GRAZIE a tutti loro (a tutti noi... per la precisione).
Se cio` non fosse accaduto temo che non ci sarebbe piu` stato in futuro il coraggio di ricorrere a questo strumento; con quanta motivante convinzione i futuri volontari vi si sarebbero dedicati? Perche`, proprio come nel mio caso, e` stato l'esteso impegno volontario il fondamento di quanto successo... un successo!
Successo, pero`, dalla sorprendente peculiarita` di non poter essere rivendicato da nessuna singola persona o gruppo identitario; successo del collettivo, collettivo eterogeneo ma collettivo. Forse non per caso, visto che c'era in ballo il governo di fondamentali beni comuni.