domenica 2 novembre 2008

Obama o muerte

"Victoria o muerte", "socialismo o muerte", "patria o muerte"... A cercare nel web si trovano, su questo tono, un sacco di citazioni di Ernesto "Che" Guevara.
A prescindere da quali siano quelle autentiche la costante e` "o muerte", per esprimere l'idea di una condizione talmente disperata che non possono esserci piu` dubbi sul fatto che l'alternativa proposta sia un "imperativo categorico" (tanto per continuare con le citazioni), da perseguire o semplicemente auspicare a seconda che si sia piu` propensi all'azione o all'"orazione".

Ecco dunque un cardine della politica del PD su cui finalmente tutte le componenti del partito sono d'accordo... la vittoria di Barack Obama nella competizione per la White House...
Allora quel certo "internazionalismo rivoluzionario" che D'Alema, Veltroni e compagnia devono aver in qualche modo inalato in gioventu` da` oggi i suoi frutti, mobilitando mezzo mondo su un'unitaria iniziativa di politica autentica... tifare per Obama.

Amen.