sabato 1 maggio 2010

Acqua da tutte le parti

Per quanto riguarda le politiche del servizio idrico integrato c'e` da notare che il referendum promosso dal partito ITALIA DEI VALORI interviene solo sui relativi provvedimenti legislativi dell'attuale Governo. Si limita cioe` ad abrogare alcune parti di testo nel tentativo di scongiurare la privatizzazione obbligatoria del servizio.

I tre referendum promossi dal FORUM ITALIANO DEI MOVIMENTI PER L'ACQUA, cui partecipano associazioni e movimenti, locali o "di base", hanno l'obiettivo dichiarato di "ripubblicizzare" il servizio idrico, opponendosi cosi` sia a nuove privatizzazioni che a quelle gia` instaurate qua e la` per l'Italia (vedi Acqua Rubata). Il primo quesito abroga in toto quanto introdotto (sul tema) dall'attuale Governo e gli altri due modificano una legge del 2006 proprio in coerenza con l'obiettivo dichiarato.
Ufficialmente, a quanto mi risulta, questi referendum non sono appoggiati da alcun partito insediato in Parlamento ma, a livello locale, sono sostenuti anche da iscritti a quegli stessi partiti, sia con documenti collettivi che con la concreta partecipazione alla raccolta delle firme.

In estrema sintesi potremmo dire che per quanto riguarda l'"acqua" il referendum proposto dall'IDV e` piuttosto "conservatore" mentre quelli dei movimenti hanno una caratterizzazione "progressista" (almeno in riferimento a certe visioni politiche bipartisan di quasi due decenni).

Colgo l'occasione di questo post per segnalare che inizia oggi in tutta Italia anche la raccolta firme per gli altri referendum proposti dall'IDV... quello contro la scelta del nucleare e quello contro il "legittimo impedimento".