lunedì 16 novembre 2009

L'intellighenzia padana e gl'interventi a Chioggia

(http://corrieredelveneto.corriere.it/veneziamestre/notizie/cronaca/2009/14-novembre-2009/i-detti-sono-cognomi-salvi-migliaia-boscolo--1602009571779.shtml)

Molte persone detestano che ci si riferisca ad esse con un numero; molte denunciano mancanza di riservatezza se in determinate situazioni si pronuncia il loro nome... Il problema e` che certe persone del primo gruppo appartengono anche al secondo!
Non capisco quanto questa "dissociazione da se stessi" sia da attribuire a "superficiale sbuffismo" e quanto ad incoerenze riconducibili a carenza di esercizio logico... Constato che se in sala d'attesa di un ambulatorio chiamano per nome ci si lamenta per la mancanza di privacy, quando chiamano per numero ci si lamenta per la spersonalizzazione!

Ma finalmente abbiamo una forte Lega Nord, espressione politica di una cultura superiore che ha gia` dato ampia dimostrazione delle sue raffinate innovazioni, influenzando marcatamente le pratiche di governo nel paese.
La notizia che a Chioggia useranno ufficialmente i soprannomi per distinguere le persone ne e` una chiara dimostrazione; l'articolo preso a riferimento parla addirittura di "fine di un incubo", "quello di tessere magnetiche sanitarie impossibili da consegnare e usare in farmacia".

Evidentemente da quelle parti nessuno ha mai fatto lo sforzo di capire il significato di quel codice di 16 caratteri che compare sulla tessera sanitaria della Repubblica Italiana... si`, quello a destra della scritta "Codice Fiscale"... Non sara` che dovendo essere valido in tutta Italia qualcuno il problema dell'omonimia lo ha gia` affrontato e risolto anche senza consultare Chioggia?